Alfredo Ascani // Articoli e Saggi

Considerazioni sulla poesia

La rima, ecco un altro aspetto problematico della poesia. Inserirla o non inserirla? L'interrogativo è reale, poiché questa è una sirena che ammalia con il suo canto, tanto da impadronirsi della lirica e costringere il poeta a virtuosismi acrobatici.
Non ne fu esente neanche il Sommo Poeta, che tranquillamente inventava parole, ma quali divine invenzioni faceva scaturire dal suo genio poetico, per rispettare la rima, chi se ne accorgerebbe? Le faceva divenire reali.

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Sull’Altipiano

Sono molte le ragioni che possono portarci ad un soggiorno sull’Altipiano di Asiago, storiche, paesaggistiche, boschi grandiosi intersecati da chilometri di strade bianche; ex strade militari, costruite durante la prima Grande Guerra, che li tagliano senza alterarli. il silenzio permane, rotto soltanto da un traffico assai limitato di locali, mandriani, guardaboschi, molto pochi i turisti e quei pochi spesso veneti.

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L’ironica amarezza di Monsieur Beyle

Stendhal, non fu mai riconosciuto per le sue qualità letterarie; dai suoi contemporanei, era semplicemente Monsieur Beyle, ex ufficiale napoleonico, la Francia di quell’epoca ne era colma, e forse proprio questa moltitudine di scontenti e dimessi senza speranze, oscurò le sue indubbie qualità, il biglietto da visita che M. Beyle presentava non era per la Francia carlista, gradito, così anche per il suo indovinato pseudonimo.

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Lettera ad un giovane monaco tibetano

II nostro incontro fu certamente mediato dall' orologio che avevo al polso, il suo quadrante che segnalava: i giorni della settimana i giorni del mese le fasi lunari colpirono la tua immaginazione, come colpì la mia la tua veste monacale. Più tardi riflettendo paragonai il tuo interesse a quello che mi pervase quando fanciullo vidi a Roma le truppe diventate alleate invadere le strade: le loro scarpe gommate la stoffa lucida delle loro camicie, tutto in loro trasudava ricchezza.

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Un Editore coraggioso

Nelle mie passeggiate pomeridiane, eseguite nel centro storico di Roma, i miei passi mi conducono invariabilmente presso vecchie librerie che offrono libri usati, ma non disdegno d’intrattenermi nelle bancarelle dove pile di libri vetusti e impolverati attendono l’ignota mano dell’amatore, che rovista, discerne e poi invariabilmente acquista.

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